#23 - La cosa nella Letteratura
Charles Baudelaire, nel 1857 pubblica la raccolta lirica “ I fiori del male”, un volume costituito da 100 poesie e successivamente riaggiornato nel 1861. Tra le numerose poesie contenute se ne trova una dal titolo “La Boccetta”: condivido con voi alcuni versi.
Sono molti i libri in cui vengono citate le boccette di profumo, da comparse in qualche scena fino a ricoprire dei veri e propri ruoli. Nel libro il buio della notte” di Carla Tommasone, la boccetta di profumo viene citata più volte: di seguito un estratto del libro.
“Mi rivolse un ampio sorriso e poi si picchiò la fronte come se in quel momento si fosse rammendata di qualcosa. Mi venne vicino, infilò la mano nella tasca del suo grembiule e ne estrasse una boccetta.Le sorrisi grata. Ecco perché non mi aveva dato il profumo della ciotola! “È il mio profumo?” chiesi e lei annuì. “Grazie Olga, non so proprio come ringraziarti”.
Tratto da “il buio della notte”, Carla Tommasone , pag 72
“So pungenti profumi che non trovano stallo
che li rinserri: pare che buchino il cristallo.
Quando una teca s'apre, ch'è dall'Oriente giunta,
la cui toppa con stridulo lungo lagno s'impunta...”
Sono molti i libri in cui vengono citate le boccette di profumo, da comparse in qualche scena fino a ricoprire dei veri e propri ruoli. Nel libro il buio della notte” di Carla Tommasone, la boccetta di profumo viene citata più volte: di seguito un estratto del libro.
“Mi rivolse un ampio sorriso e poi si picchiò la fronte come se in quel momento si fosse rammendata di qualcosa. Mi venne vicino, infilò la mano nella tasca del suo grembiule e ne estrasse una boccetta.Le sorrisi grata. Ecco perché non mi aveva dato il profumo della ciotola! “È il mio profumo?” chiesi e lei annuì. “Grazie Olga, non so proprio come ringraziarti”.
Tratto da “il buio della notte”, Carla Tommasone , pag 72
Commenti
Posta un commento