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Visualizzazione dei post da 2019

#31 - l’ABC della cosa

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A come AMPOLLA Vasetto di vetro a collo sottile e corpo globulare Foto Ampolla B come BASTONCINI Bastoncini di legno che assorbono il profumo dalla punta immersa nel liquido e lo diffondono nell’ambiente dalla parte superiore Foto bastoncini di legno immersi in un diffusore C come CHANEL Casa di moda parigina fondata nel 1910 da Coco Chanel Foto profumi Chanel   D come DIFFUSORE Contenitore di essenza con lo scopo di profumare ambenti Foto diffusore per ambienti   E come EROGATORE Dispositivo che regola la fuoriuscita di un fluido Foto Erogatore spray F come FIORI Usati nella produzione di essenze per i profumi  Foto Wikizionario G come GRASSE Comune francese dove si trova il Museo Internazionale dellaProfumeria Foto Wikipedia H come HERMES Azienda francese di moda fondata nel 1837 Foto profumo “Terre d’Hermes” I come IMBUTO Strumento per travasare il profumo da un contenitore

#32- Le azioni della cosa/con la cosa

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I verbi che possono essere usati per svolgere azioni con le boccette di profumo sono: - vaporizzare  - inalare -sedurre - profumare -respirare -versare -aromatizzare

#30 - La scienza e la tecnica della cosa

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Vi siete mai chiesti come si creano le fragranze e gli olii essenziali con cui nascono successivamente i profumi? Tutto parte da processi chimici: esattamente dalle distillazioni a vapore acqueo o molecolare. Distillazione in corrente di vapore  Questa distillazione è usata appunto per sostanze che si degradano a temperature vicino al loro punto di ebollizione; l’aggiunta del vapore acqueo permette di abbassare il punto di ebollizione e in seguito di separare gli elementi della sostanza in esame. In un alambicco (apparecchio di distillazione) vengono mescolate le sostanze con l’acqua, si porta a ebollizione e il vapore passa attraverso le sostanze e ne prende l’essenza. Successivamente il vapore viene convogliato in una serpentina immersa in acqua fredda dove si condensa e si raccoglie in un vaso di decantazione. La differenza di densità tra l’acqua e l’olio essenziale fa si che i due si separino. Foto : distillazione a vapore  Distillazione molecolare Questa distillazio

#29 - I numeri della cosa

La Smorfia Napoletana : 13 fiala di profumo  11 boccetta con odori  72 far cadere il profumo fuori dalla boccetta  Numeri importanti nella storia dei profumi : 5   Coco Chanel 19 Coco Chanel  Interpretazione dei sogni : 46 boccetta di profumo rotta  80 Rompere intenzionalmente una boccetta di profumo 

#28 -Il protagonista della cosa

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DAVID GANDY  Pubblicitá Profumo “light blue” Dolce & Gabbana  David Gandy è un modello britannico che deve la sua fama dal 2006 alle numerose sfilate e pubblicità della casa di alta moda italiana “Dolce & Gabbana” Nel 2007 diventa “testimonial” del profumo “Light Blue” di Dolce & Gabbana, il cui set fotografico e pubblicitario fu girato nel mare di Capri sulle note di “Parlami d’amore Mariù” , interpretata da Achille Togliani.  Famosa è la pubblicità per l’interruzione nel “momento clou” con una attrice dal “ciak!”. Negli anni ha avuto diversi cambiamenti di scena e di attrici donne, ma sul finale è rimasto sempre la scena del “ciack!”, con diversi numeri di scena. Per vedere lo spot pubblicitario completo del 2010 https://www.youtube.com/watch?v=_3f4TJxCbaI

#27- Il museo della cosa

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“Il museo dell’erogatore : come indossi il tuo profumo?” Tanti sono i musei che raccontano come vengono fatti i profumi: Grasse , in Francia, fu la prima città a creare un Museo della Profumeria che rappresenta a 360 gradi lo sviluppo delle fragranze, dei profumi e delle loro boccette creative; ma un vero museo in cui vengano visualizzati tutti gli erogatori a partire da quelli che presumibilmente  usavano gli antichi Egizi, fino ai nostri giorni, non è ancora stato sviluppato. L’idea di progetto è partire da ogni singolo erogatore, visualizzare il modo in cui si utilizza per “diffondere” il profumo e successivamente spiegare come funziona il meccanismo, i suoi vantaggi e i suoi svantaggi rispetto agli altri erogatori. Alcuni esempi di diversi tipi di erogatori : Erogatore spray con pompetta Erogatore spray  Erogatore evoluto “Clear Channel”

#26 - La cosa sui francobolli

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Francobollo Paese : Cuba Anno di emissione : 1989 Francobollo   Paese : Italia Anno di emissione : 2012

#25 - La cosa a casa

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Nella mia casa la boccetta di profumo è un oggetto che rappresenta vari ambiti, dal profumo personale al profumo per ambienti che si trova nelle varie stanze. Condivido con voi una boccetta di profumo per ambienti  che io considero con maggiore importanza: essa racchiude il profumo di una famosa casa cosmetica di Firenze chiamata Aqua Flor . La scelta di questa boccetta arriva da due principali motivi: essa si trova all’entrata di casa, ed è il primo profumo che si sente varcata la soglia della porta principale, che ci fa dire “sono a casa”; il secondo aspetto che la caratterizza é il posto e il momento in cui è stata acquistata, perché mi ricorda un viaggio bello e felice che ho fatto con la mia famiglia.

#24 - La cosa nel Cinema

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TITOLO: Sex and the city - Season 6 EPISODIO : Let There Be Light numero episodio: 13 REGISTA: Michael Patrick King ANNO di PRODUZIONE: 2002 SITO UFFICIALE: Sex and the city Nella scena scelta di questo episodio, uscito in Italia con il titolo " L'uomo Perfetto", le quattro amiche di New York si trovano a conversare in una profumeria, dove stanno provando alcuni profumi; le boccette di profumo sono chiaramente identificabili e prendono "parte" della sceneggiatura, includendosi nel discorso. Potete trovare la scena appena citata QUI

#23 - La cosa nella Letteratura

Charles Baudelaire, nel 1857 pubblica la raccolta lirica “ I fiori del male”, un volume costituito da 100 poesie e successivamente riaggiornato nel 1861. Tra le numerose poesie contenute se ne trova una dal titolo “La Boccetta”: condivido con voi alcuni versi. “So pungenti profumi che non trovano stallo che li rinserri: pare che buchino il cristallo. Quando una teca s'apre, ch'è dall'Oriente giunta, la cui toppa con stridulo lungo lagno s'impunta...” Sono molti i libri in cui vengono citate le boccette di profumo, da comparse in qualche scena fino a ricoprire dei veri e propri ruoli. Nel libro il buio della notte” di Carla Tommasone, la boccetta di profumo viene citata più volte: di seguito un estratto del libro. “Mi rivolse un ampio sorriso e poi si picchiò la fronte come se in quel momento si fosse rammendata di qualcosa. Mi venne vicino, infilò la mano nella tasca del suo grembiule e ne estrasse una boccetta.Le sorrisi grata. Ecco perché non m

#22 - La cosa nei Fumetti

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Di seguito una raccolta di vignette di un  fumetto in cui la boccetta di profumo è “protagonista”. “Zio Paperone e il mistero del Papero del Mistero” 1996         Fonti :  Topolino  

#21 - La cosa nella musica

Perfume Britney Spears  Do I imagine it, or do I see your stare Is there still longing there? Oh I hate myself, and I feel crazy Such a classic tale Current girl friend, ex girlfriend, I'm trying to be cool Am I being paranoid, am I seeing things? Am I just insecure? I want to believe It's just you and me Sometimes it feels like there's three Of us in here baby So I, wait for you to call And I try to act natural Have you been thinking 'bout her about me And while I wait I put on my perfume, yeah I want it all over you I'm gonna mark my territory I'll never tell, tell on myself but I hope she smells my perfume I'll never tell, tell on myself but I hope she smells my perfume I hide it well, hope you can tell but I hope she smells my perfume I hide it well, hope you can tell but I hope she smells my perfume I wanna fill the room, when she's in it with you Please don't forget me Do I imagine it, or catch these moments

#20 - I brevetti della cosa

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Di seguito, alcuni brevetti di boccette di profumo, consultabili su Google Patents 1 - INDIVIDUALIZATION PARFUME PACKING Inventore : Martina Toneva Solakova Anno di pubblicazione : 2019 Numero di riferimento istituzionale : WO2019014728A1 2 - MINIATURE PERFUME BOTTLE Inventore : Carl M. Lombardi Anno di pubblicazione : 2002 Numero di riferimento istituzionale : US6371334B1 3- CONTAINER ASSEMBLY FOR PERFUME BOTTLES Inventore : Sin-Hsiung Chen  Anno di pubblicazione : 2004 Numero di riferimento istituzionale : US7626016B2 4 - PRESS-TYPE PERFUME SPRAYER Inventore :  Sin-Hsiung Chen  Anno di pubblicazione : 2001 Numero di riferimento istituzionale : US6305580B1 Le immagini riportate per ciascun brevetto sono state estrapolate dal PDF di essi, e hanno il solo scopo di dare un idea figurativa di ciò che e contenuto nel file del brevetto.

#19 - La cosa nell'Arte

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Autore : Pietro Longhi  Titolo: "Il venditore di profumi" Anno di realizzazione : 1741 Luogo dove è conservato : Cà Rezzonico, Venezia  L’opera raffigura una venditrice di profumi intenta a esporre le sue fragranze ai nobili signori di Venezia Autore : Edgar Degas Titolo: "Giovane donna allo specchio" Anno di realizzazione : 1889 Luogo dove è conservato : Kunsthalle, Amburgo  In questa opera è raffigurata una giovane donna intenta a prepararsi, seduta alla toeletta. Sulla base di appoggio si possono notare delle spazzole e  una boccetta di profumo  

#18 - In cucina

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Sono molti gli utilizzi in cucina di piante aromatiche e spezie per condire alimenti e dare sapore al piatto finale. Oggi vorrei soffermarmi sul concetto di usare delle vere essenze e aromi di profumo per “completare” impasti o cuocere cibi: un po’ come il contenuto di boccetta di profumo completa il “look” di chi lo “indossa”, si abbina un  profumo a un piatto per renderlo più “completo”. È proprio di questo che si occupa l’azienda di Antonella Bondi , dove fiori, spezie e piante vengono utilizzati per creare profumi totalmente edibili. “ Si procede con una distillazione a vapore e si trasforma in un olio essenziale. L’essenza viene poi diluita in una soluzione a base alcolica, che può essere spruzzata sul corpo, direttamente su un piatto o su un cocktail” spiega la Bondi. Il risultato è un tripudio di sapori che hanno il potere di distrarci dalla realtà, dandoci prova che con una goccia di profumo si può “volare” con fantasia ed emozioni. Immagine : Antonella Bondi 

#17 - La nuvola dei nomi

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#16 - Una prima mappa concettuale

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#15 - L’evoluzione futura della cosa

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In questo post voglio dare la mia interpretazione di una boccetta di profumo "futuristica". Essendo nell’era della rivoluzione digitale, in cui le tecnologie scorrono velocemente e si cerca sempre più di avere in mano uno strumento "tuttofare" come il telefono, ho pensato a come adattare il mio oggetto in questo ambito, e alla fine: ho avuto una idea !! La mia visualizzazione futuristica consente in un applicazione per telefono in cui ogni persona può creare il suo profumo e tramite un erogatore , collocato sul retro del cellulare affianco alla fotocamera, avere la possibilità di vaporizzarlo sul momento ad ogni occasione: in questo modo la boccetta del profumo sarà il cellulare stesso e la fragranza creata e contenuta nell’applicazione potrà essere sempre diversa o personalizzata. Di seguito riporto un disegno da me realizzato per visualizzare meglio la mia idea futuristica della boccetta di profumo Foto : a sinistra, disegno stilizzato del retro di un cellul

#14 - la cosa come simbolo

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Fonte : Wikipedia   Chanel N 5 è stato il primo profumo prodotto dalla casa di moda Chanel, e ne divenne il simbolo per  l’immediato successo riscontrato e per aver aperto la strada di produzione industriale di profumi a Coco Chanel. Esso era costituito da circa 80 ingredienti tra cui un’aldeide, il 2-metil-1-decanale,il cui distingueva il profumo da altri in commercio per la durata di tempo nel quale si poteva sentire; un altra particolarità era conferita dall’essenza di muschio e gelsomino, che lo rendevano provocante rispetto all’epoca.

#13 - L'anatomia della cosa

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Immagine : Brevetto WO2009077013A1 Ho scelto questa immagine per descrivere l’anatomia di una boccetta di profumo in quanto rappresenta una vista esplosa dell’oggetto,in cui si possono chiaramente visualizzare i componenti basilari che lo compongono. Part list componenti principali : N 1 - parte superiore  della boccetta N 2 - parte anteriore e posteriore  della boccetta N 3 - involucro interno contenente il liquido N 4 - cannula di uscita liquido N 7 - erogatore N 22 - incavo di incastro erogatore N 13 e 14 - assemblaggio boccetta

#12 - I materiali della cosa

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Dopo l’invenzione del profumo, si ebbe la necessità di creare dei recipienti  in cui trattenere le sue caratteristiche per molto tempo. I primi contenitori per profumo risalgono all’antico Egitto, dove venne usato l’ alabastro , mentre i Greci utilizzarono le loro tecniche da vasari per creare boccette in terracotta e ceramica. Ogni boccetta era successivamente lavorata con dipinti e intagli raffiguranti scene mitologiche o motivi geometrici. Vaso di Lekythos Vaso di Alabastro  L’uso del vetro per costruire boccette di profumo si instaurò nel I secolo a.C. con i Romani che lo utilizzarono con la tecnica del soffiaggio, creando ampolle leggere,fragili e per questo motivo più preziose. Boccette  di Vetro Soffiato  Solo verso il XIX secolo si è cominciato a vedere la boccetta di profumo come un vero e proprio oggetto d’arte e si implementò l’utilizzo di materiali pregiati e raffinati come la porcellana, il cristallo  e i diamanti. Boccetta in porcellana   Tutt’o